Negli ultimi quindici anni, lo smalto semipermanente ha raggiunto una grande popolarità. La sua lunga durata, con un aspetto impeccabile per diversi giorni, ha in poco tempo sedotto chi ama avere una manicure sempre perfetta. Il risvolto della medaglia di questo successo: un crescendo di preoccupazioni sugli effetti indesiderati di questi smalti sulla salute delle unghie e della pelle. Ma da dove viene questa cattiva reputazione del semipermanente? Le preoccupazioni sono fondate, e in tal caso, come evitare i rischi?
Cos'è lo smalto semipermanente?
Uno smalto seducente che sembra avere tutte le carte in regola
A prima vista, lo smalto semipermanente è lo smalto ideale che presenta solo vantaggi. Offre un effetto gel 3-in-1: ultra brillante, ultra resistente e ultra lunga durata! Può conservare la sua brillantezza fino a due o tre settimane, e resiste agli urti senza sbeccarsi o creparsi. E fino a qui, lo smalto semipermanente si presenta benissimo. Quando però guardiamo più da vicino la sua composizione, iniziano a sorgere i primi dubbi.
Ingredienti controversi
Per ottenere quel famoso strato brillante che dura così a lungo, gli smalti semipermanenti tradizionali contengono nella loro formula dei monomeri di metacrilato che, esposti alla luce UV, si trasformano in polimeri e formano una pellicola dura e resistente. Il problema, è che questi monomeri di metacrilato sono molecole sensibilizzanti che possono penetrare nell'organismo e scatenare reazioni allergiche o infiammatorie.
In questi ultimi anni, diversi enti scientifici (tra cui ANSES e INRS) hanno messo in guardia sui rischi di queste molecole controverse e le autorità ne hanno regolamentato l'uso. La vendita ai privati di smalti semipermanenti contenenti monomeri di metacrilato HEMA e DI-HEMA-TMHDC in Europa è vietata dal 2021. Tuttavia, questi smalti possono ancora essere utilizzati, a determinate condizioni, dal personale qualificato di centri estetici e nail bar. I monomeri HEMA e DI-HEMA-TMHDC non sono però gli unici monomeri di metacrilato. Alcune formule di smalti semipermanenti dichiarati HEMA-free possono contenere acrilato di isobornile (IBOA), metacrilato di benzile o fosfato di bis(metacrilossietile), che presentano gli stessi rischi per la salute umana..
Un altro componente sospetto: l'idrochinone, un conservante che serve per stabilizzare la formula ed evitare che lo smalto indurisca istantaneamente al contatto con l'aria. Questo componente, classificato come agente CMR (cancerogeno, mutageno e tossico per la riproduzione), è vietato nei prodotti destinati al grande pubblico e la sua concentrazione nei prodotti professionali è strettamente limitata ad un massimo di 200ppb (parti per miliardo).
Nuove formule di smalti semipermanenti, davvero prive di molecole allergeniche o cancerogene, hanno iniziato a fare capolino negli ultimi anni. Tra queste troviamo l'innovazione Green Flash™, leader della nuova generazione di smalti LED, bio-based e non-sensibilizzante.
Green Flash™, una formula garantita senza monomeri di metacrilato.
Una rimozione non priva di rischi
Un altro problema degli smalti semipermanenti tradizionali: gli strati di smalto induriti dalla catalisi sono molto difficili da togliere! La pellicola formata dai monomeri di metacrilato è così solida che spesso è necessario andare dall'estetista per rimuoverla. Lo smalto semipermanente viene quindi sciolto con dei solventi molto potenti, come l'acetone, se non addirittura rimosso con la fresa. Entrambi i metodi rischiano di rovinare drasticamente le unghie.
Qual è l'impatto dello smalto semipermanente sulla salute delle unghie?
Lo smalto semipermanente, molto apprezzato per la sua durata e luminosità, se utilizzato in modo eccessivo o scorretto può presentare diversi rischi per la salute delle unghie.
È sicuramente divertente poter cambiare colore seguendo il nostro mood o le tendenze del momento. Però, a forza di mettere e togliere strati su strati di smalto semipermanente classico, arriva il fatidico momento in cui le unghie presentano il conto. Sono stanche, indebolite, e hanno bisogno di respirare.
Unghie molli, fragili, sfaldate? È il momento di fare una pausa!
Come abbiamo appena visto, la rimozione dello smalto semipermanente è un'altra fase critica per le unghie. Se si utilizza l'acetone, va ricordato che questo solvente scioglie anche lo strato lipidico naturale delle unghie che ne protegge la matrice. Il risultato? Le unghie sono più fragili e il loro contorno screpolato. Per quanto riguarda la fresa o la lima abrasiva, utilizzate male sono il peggior nemico delle unghie. Attaccando gli strati di smalto modificano anche gli strati di cheratina che proteggono la lamina ungueale, rendendola più sottile e più fragile.
La conseguenza di queste pratiche aggressive sono unghie molli e striate, fragili e in cattiva salute, che richiederanno diversi mesi di recupero. Sottoposte a tali trattamenti, le unghie tenderanno a sfaldarsi, a spezzarsi facilmente e a perdere il loro colore. Danneggiandone la barriera naturale, potranno anche diventare più sensibili e più esposte alle infezioni.
Questi sintomi sono soprattutto un segnale di allarme lanciato dalle unghie. È il momento di prendersene cura e di cambiare abitudini di manicure! Il team di Manucurist è qui per aiutarti a seguire una routine clean e sicura che ti permetterà di combinare il piacere del semipermanente con unghie sane.
Come combinare smalto semipermanente e unghie sane?
Per ridurre al massimo i rischi dei danni causati dallo smalto semipermanente, è fondamentale seguire alcune precauzioni. Utilizzare prodotti di qualità senza pericoli per la salute, prendersi cura regolarmente delle unghie e rimuovere lo smalto semipermanente senza aggredirle sono tutte buone abitudini da adottare per avere unghie forti e sane.
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Per offrirti una manicure sana e resistente, Manucurist ha creato Green Flash™, lo smalto LED semipermanente con una formula innovativa sicura, vegan e 12-free, nella quale i monomeri di metacrilato sono stati sostituiti da copolimeri. Più grandi dei monomeri, queste catene di molecole presentano le stesse capacità di polimerizzazione sotto la lampada UV e gli stessi vantaggi (asciugatura rapida, resistenza, durevolezza, flessibilità), ma senza effetti indesiderati. Meno reattivi, non volatili e soprattutto non sensibilizzanti, i copolimeri sono anche decisamente troppo grandi per attraversare la barriera cutanea!
In più, la formula dello smalto LED Green Flash™ è priva di altri 11 prodotti chimici aggressivi derivati dall'industria petrolchimica: toluene, dibutilftalato (DBP), canfora, xilene, formaldeide, idrochinone, tosilamide etilica, trifenilfosfina, benzofenoni, stirene e fenossietanolo. Per sostituirli abbiamo scelto ingredienti naturali come la canna da zucchero, il frumento, le patate e il mais, per ottenere una formula bio-based fino all'84%!
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Prenditi cura delle tue unghie prima, durante e dopo l'applicazione del semipermanente
Una delle condizioni sine qua non per poter utilizzare il semipermanente senza pensieri è adottare una routine quotidiana di cura delle unghie. Idratate, nutrite e protette correttamente con prodotti e trattamenti adeguati, le unghie sono più forti e garantiscono una migliore aderenza della base protettiva e una migliore tenuta dello smalto. Per conoscere meglio il tuo tipo di unghia e i prodotti più adatti alle tue esigenze, esegui una diagnosi completa qui!
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Per rendere felici le tue unghie, è importante anche rispettare scrupolosamente tutti gli step del protocollo di applicazione dello smalto semipermanente, dalla preparazione dell'unghia fino all'idratazione finale con un olio vegetale, senza dimenticare la base coat che protegge l'unghia al naturale dai pigmenti dello smalto e previene la decolorazione.
Preparare, proteggere, e idratare: ogni passaggio è molto importante nell'applicazione dello smalto semipermanente.
Infine, sconsigliamo di applicare lo smalto semipermanente su unghie già fragili. Lo smalto rischia di non aderire bene e potrebbe rendere le unghie ancora più fragili. Sarebbe invece il momento giusto per applicare un trattamento riparatore come la maschera S.O.S., arricchita con d-pantenolo. Oppure, per testare il trattamento di bellezza Active Shine, arricchito con AHA, per rendere più forti e luminose le unghie un po' spente. Se le tue unghie sono molto rovinate ti consigliamo il nostro Rescue kit, un trio di trattamenti intensivi da applicare per 2 settimane che ti aiuterà a rimetterle in forma.
Active Shine, lo smalto curativo effetto make-up per le unghie rovinate.
Rimuovi lo smalto senza rovinare le unghie
Trasformare la rimozione dello smalto semipermanente in un'esperienza facile e piacevole, è possibile! Grazie alla sua formula priva di monomeri di metacrilato, Green Flash™ si toglie in un batter d'occhio e senza usare l'acetone. L'acqua solvente Green Flash™, bio-based al 97%, deterge le unghie in meno di un minuto. Arricchita con olio di ricino, lascia le unghie belle e idratate, senza residui di smalto. Un vero piacere!
Togliere lo smalto LED Green Flash™ con il nostro solvente delicato diventa un gioco da ragazzi. E funziona anche con gli smalti Green™!
Dai un'occhiata al protocollo di rimozione Green Flash ™ step by step in immagini qui.
E per ripartire con le basi giuste, ricorda di idratare bene le unghie e le cuticole applicando alcune gocce di Olio Verde o una crema idratante.
Allora sì, è vero, lo smalto semipermanente tradizionale può rovinare le unghie quando contiene monomeri di metacrilato, ovvero molecole che possono scatenare reazioni allergiche e obbligano a utilizzare metodi di rimozione aggressivi.
Con la sua formula innovativa, Green Flash™ inverte la tendenza. Sostituendo i monomeri di metacrilato con copolimeri, Green Flash™ protegge la salute delle mani e si toglie in modo super semplice senza rovinare le unghie. Abbinato a una regolare cura delle unghie e al rispetto del protocollo di posa, Green Flash™ offre l'esperienza del semipermanente sicuro e clean per eccellenza. Testato e approvato da migliaia di consumatrici e professionisti in Francia e nel mondo!
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Domande frequenti
Come togliere lo smalto semipermanente senza rovinare le unghie?
Per togliere lo smalto semipermanente senza rischi bisogna innanzitutto procurarsi uno smalto semipermanente di alta qualità, formulato senza monomeri di metacrilato. In questo caso non ci sarà bisogno di utilizzare lime, frese o acetone per rimuoverlo! Un solvente delicato senza acetone sarà sufficiente e gli ultimi residui di smalto spariranno in meno di un minuto.
Quali sono i possibili effetti indesiderati dello smalto semipermanente?
Alcune formule di smalti semipermanenti contengono monomeri di metacrilato. Queste molecole sensibilizzanti e molto volatili possono penetrare nell'epidermide e scatenare irritazione agli occhi, alla pelle o alle mucose, dermatiti di tipo allergico, asma o reazioni infiammatorie generalizzate in caso di esposizione intensiva. Inoltre, l'uso frequente di smalti semipermanenti, la scarsa attenzione all'applicazione o un metodo di rimozione troppo aggressivo possono alterare la matrice ungueale e rendere le unghie striate, molli e fragili.
